“Gatto del Cheshire – chiese Alice – mi diresti per favore che strada devo prendere per andarmene di qui?”
“Dipende molto da dove vuoi andare” rispose il Gatto.

“Non mi importa molto il dove”, disse Alice.
“Allora non mi importa quale strada prendi” disse il Gatto.

Molto spesso, in questo ultimo periodo, mi sento quasi come il Gatto di Alice nel Paese delle Meraviglie. Incontro imprenditori che mi chiedono cosa ne penso dell’andamento dell’economia. Mi chiedono per quanto a mio avviso durerà questa situazione di profonda incertezza. Quando le cose inizieranno finalmente a cambiare.

La mia risposta alla domanda è, anche se non si dovrebbe, con un’altra domanda – “A prescindere da quando gli indicatori macroeconomici segneranno il bello, tu che obiettivi ti sei dato?”

Parafrasando il gatto del racconto di Carroll  – “Caro imprenditore qual è il dove, il posizionamento e i risultati che tu OGGI hai deciso di perseguire?” Nell’economia funziona esattamente come nella favola di Alice. Non basta dire, io da qui me ne voglio andare, non voglio essere ancora a lungo in una situazione di incertezza o di difficoltà. Occorre decidere dove si vuole andare, perché i cambiamenti non accadono restando fermi. Anzi, è ormai evidente ai più che a star fermi si fanno passi indietro.

Occorre quindi decidere il “dove”. Occorre decidere quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Occorre non aver paura di osare. Anche in questo periodo.

Anzi questo è il periodo migliore, per assurdo, per mettere creativamente in discussione se stessi e gli obiettivi della propria vita lavorativa e professionale. Tutto ciò che sapete vi ha portato ad essere ciò che oggi siete. Nel bene o nel male, la vostra esperienza vi ha portato a conseguire i risultati che già oggi conseguite. Ma non vi potrà mai portare oltre. Soprattutto non vi potrà servire per imprimere una nuova svolta alla vostra vita professionale. Occorre, oggi più di prima, scegliere nuove direttrici strategiche di crescita, determinando nuovi e più ambiziosi obiettivi.

Non può reggere la sola logica del contenimento dei costi portata sino alle estreme conseguenze. Alla fine si rischia di minare le fondamenta del proprio “edificio”. E’ il modo più sicuro per vederselo crollare in testa.

Ribaltate le usuali logiche di funzionamento del business “alla giornata”, nell’attesa che il temporale passi.

Definite i vostri obiettivi focalizzandovi sui clienti, sul fatturato e gli incassi. Scegliete approcci innovativi per mettere in discussione il modo in cui avete condotto il vostro business sino ad ora. Come imprenditori dovete essere degli attrattori e, ancor più, creatori di opportunità. Pensate a voi stessi come a delle grandi calamite.

innovazione

Pendetevi il giusto tempo per ripensare strategicamente come vi sto suggerendo. Vi posso assicurare che, se farete questo esercizio con la necessaria focalizzazione, vi verranno una lista così lunga di idee che vi stupirete da soli.

Ovviamente queste nuove idee vi chiederanno di passare all’azione. Definite il vostro piano con cui realizzare le nuove opportunità che voi stessi vi siete dati, e che vi permetteranno di raggiungere gli obiettivi che vi siete posti.

D’estate si raccoglie ciò che si è seminato durante l’inverno. E la lunga stagione economica che stiamo vivendo è paragonabile alla stagione invernale.

Buona semina … con i semi dell’innovazione!

di Massimo Negro

Consulente di Direzione Aziendale
Business Coach

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