“E’ ciò che pensiamo già di sapere che ci impedisce di imparare cose nuove” – Claude Bernard (fisiologo francese)
Sono di ritorno da fantastici sei giorni passati a Londra duranti i quali imprenditori, professionisti, giovani e meno giovani si sono confrontati sulla “business mastery”, sulla padronanza del fare business.
Eravamo in circa 400 provenienti da tutto il mondo, dalla California alla Cina, sotto la guida di Anthony Robbins, il coach dei coach, numero 1 al mondo e tanti altri formatori di fama mondiale come Keith Cunningham, il maestro numero 1 nell’analisi finanziaria, o come Orvel Ray Wilson uno degli autori e formatori del “Guerrilla Marketing”, strategie di marketing non convenzionale.
Tanti “numero 1” … e questo per un motivo molto semplice. E’ di queste persone che ci dobbiamo circondare nella nostra vita. Di persone che hanno qualcosa di significativo da raccontarci e che ci possono dare un valido supporto nelle nostre scelte professionali.
Non persone genericamente “positive”, bensì persone che sono passate all’azione e che sono in grado di condividere con noi i loro successi ed anche i loro sbagli. Di raccontare concretamente come hanno agito nella loro vita, quali sono stati i loro punti di svolta, come hanno costruito relazioni di successo, come hanno definito il loro modello di business, di darci dei suggerimenti su come affrontare le tante sfide che giornalmente siamo chiamati ad affrontare.
Una chiamata all’azione e non un semplice pensiero positivo. Jim Rohn scriveva che se prendi un’idiota e lo motivi l’unica cosa che otterrai è un’idiota motivato.
Ogni giorno c’erano momenti di incontro intensi e significativi durante i quali si condividevano i nostri personali piani d’azione. Mi sono trovato a discutere con imprenditori di successo provenienti dalla Cina, dall’India, dal Sud Africa, Taiwan, ….. Ognuno presentava il suo piano d’azione agli altri accettando suggerimenti, spunti di miglioramento. Un lavoro fatto da pari a pari. Una grande opportunità.
Ho condiviso direttamente con Anthony Robbins il mio percorso e la mia vision, ricevendo da lui utilissimi suggerimenti. Le tariffe di Robbins nel business coaching vanno da un milione di dollari in su l’anno.
Dobbiamo cercare questi momenti di confronto. Dobbiamo circondarci e farci supportare da persone che hanno vero valore da condividere. Dobbiamo smettere di raccontarci la “cazzata” che non abbiamo tempo, che abbiamo l’agenda piena, che non sappiamo dove sbattere la testa, … Non dobbiamo aver paura di chiedere, perché a volte le risposte che riceviamo ci sorprendono e ci arricchiscono in modo che non ci saremmo mai aspettati.
“E’ ciò che pensiamo già di sapere che ci impedisce di imparare cose nuove” e solo imparando cose nuove possiamo crescere. Quello che sappiamo ci ha portato dove già siamo, non ci può portare oltre.
Massimo Negro
Consulente di Direzione Aziendale
Business Coach